Cyberbullismo
Con una classe terza media, in cui erano state scattate fotografie in classe poi pubblicate sui social, abbiamo affrontato il tema della privacy lanciando la sfida di realizzare un cortometraggio, con l’aiuto di una collega esperta (in quel periodo non esistevano ancora i mezzi disponibili oggi, quando basta uno smartphone per effettuare riprese di buona qualità).
La classe, divisa in gruppi, ha avuto il compito di immaginare una situazione adatta, in cui il tema del (mancato) rispetto della privacy era al centro. Sono state scritte delle storie tra le quali poi ne è stata scelta una, nella quale era presente anche il tema del bullismo e del cyberbulismo.
La storia è stata poi trascritta come sceneggiatura, poi sono stati scelti gli attori che avrebbero interpretato i vari ruoli. Un alunno particolarmente difficile non ha voluto fare l’attore, ma si è offerto di fare l’aiuto-regista, ruolo che ha svolto con grande impegno e competenza, migliorando la propria autostima e la stima dei compagni nei suoi confronti.
Infine sono state effettuate le riprese e questo è il risultato: