4° giorno- Santorini: arrivo e Fira
3 maggio 2013
Caro diario,
oggi lasciamo l’isola di Milo per l’arcipelago di Santorini. Abbiamo il traghetto alle 9:30, tra meno di due ore, ma Beatrice non ne vuole sapere di alzarsi. Potrei svegliarla con un secchio di acqua gelida, ma poi rischio la vita. Ne approfitto per sistemare la valigia.
ore 8:00
Beaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!
ore 8:30
Siamo miracolosamente pronte e ci muoviamo per il porto di Milo. In meno di due ore arriviamo al porto di Athinos e da lì prendiamo un bus per arrivare alla capitale Fira dove abbiamo prenotato una camera nel Santorini Hostel Kykladonisia, per un costo complessivo di €26,00 per due notti.
Siccome siamo arrivate molto presto ne approfittiamo per visitare l’isola di Santorini.
Prima di partire abbiamo letto che Santorini è un’isola vulcanica, con una laguna marina interna ed un ampio cratere posto proprio al centro della laguna.
Visitiamo a piedi la capitale Fira, in particolare la chiesa di San Minas, la cattedrale della Presentazione di Cristo al Tempio, il convento dominicano, il monastero cattolico di Panagia si Rodari, il museo archeologico, e la magione di Gyzi, che accoglie una galleria di immagini di Fira prima e dopo il terremoto del 1965.
Fino ad ora non ci siamo interessate della cucina greca ed oggi abbiamo deciso di pranzare in un ristorantino tipico della città.
Io ho ordinato un moussakà, mentre Beatrice ha ordinato un’insalata greca, a base di pomodoro, cipolla, olive nere, formaggio feta e origano.
è pomeriggio e devo dire che siamo stanchissime dopo tutte le passeggiate di stamattina e il pranzo che abbiamo fatto.
Non vediamo l’ora di tornare in albergo perchè siamo distrutte.
Ti aggiorniamo domani sui fatti della giornata,
Alice e Beatrice