5° giorno- Santorini: Nea Kameni e Palea Kameni
4 maggio 2013
Caro diario, oggi c’è una novità: ieri sera abbiamo conosciuto dei ragazzi spagnoli simpaticissimi che ci hanno proposto di visitare con loro l’isola di Nea Kameni. Sono degli studenti che hanno organizzato un viaggio per festeggiare il diploma di terza media; si chiamano Ramon, Pedro, Sandra e Inés. Abbiamo appuntamento per le nove e quindi abbiamo tempo per documentarci sull’isola che andremo a visitare.
Nea Kameni è una piccola isola greca, disabitata, di origine vulcanica situata nel Mar Egeo . Si è formata negli ultimi due millenni in seguito a ripetute eruzioni di lava. È costantemente monitorata dagli scienziati che studiano il vulcano Santorini perchè la presenza di alcune sorgenti calde e di fumarole di zolfo testimoniano che il vulcano è ancora attivo. L’isola d’estate si ricopre di piccole piante grasse rossastre, ed è visitata ogni giorno da decine di imbarcazioni turistiche per tutta l’estate.
Insomma non c’è molto da vistare ed inoltre il fatto che si trovi sopra un vulcano attivo è preoccupante però la compagnia degli spagnoli è molto invitante per cui decidiamo di andare.
ore 9:30 Siamo giù nell’ingresso dell’ostello: Ramon, Pedro, Sandra e Ines ci aspettano già da un pò ma non sembrano annoiati anzi quando ci vedono ci salutano calorosamente.
Al porto è già pronta la barca che ci porterà a Nea Kameni, ma un imprevisto ritarda la nostra partenza: ci sono dei grossi nuvoloni che minacciano pioggia, e poichè l’isola è completamente disabitata in caso di temporali non potremmo ripararci.
Per cui il proprietario della barca ci dice di aspettare a partire anche perchè durante questo periodo dell’anno i nuvoloni fanno in fretta a passare.
Con i ragazzi spagnoli ci siamo spostati sul molo dove abbiamo suonato e cantato canzoni spagnole e italiane.
Effettivamente dopo un po’ il cielo si rasserena ed il sole picchia forte.
ore 11:00: finalmente partiamo. Il mare è una tavola ed in meno di mezz’ora siamo arrivate a destinazione.
Appena siamo scesi la cosa che ci ha colpito di più è stato un forte odore di zolfo ed io e Beatrice non abbiamo potuto fare a meno di pensare al vulcano.
L’isola è molto piccola ed in poco tempo l’abbiamo visitata tutta.
Dopo aver mangiato il nostro panino abbiamo proposto di visitare la vicina isola di Palea Kameni.
I nostri amici hanno accettato subito e con la stessa imbarcazione ci siamo dirette verso l’isola che è molto più piccola della vicina Nea Kameni.
Non c’era molto da vedere e dopo una passeggiata, tutti insieme abbiamo deciso di fare un bellissimo bagno: l’acqua era calda e mentre tutti apprezzavano la temperatura del mare ancora una volta io e Beatrice abbiamo tremato all’idea che ci trovavamo in una zona vulcanica.
Visto che questo è l’ultimo giorno che vediamo i nostri amici spagnoli, abbiamo organizzato una festa per cui questa sera non potremo raccontarti nulla.
Ci vediamo domani. Sveglia all’alba, alle 7.25 abbiamo l’aereo per Creta.
Ciao Alice e Beatrice.