6° giorno: HAJDU-BIHAR
26-5-2013
Caro Diario, la giornata di ieri è stata davvero faticosa, ma in compenso abbiamo vissuto delle emozioni fantastiche.
Quest’oggi è stata un’altra giornata in cui abbiamo visitato l’ambito naturalistico della città la quale ci fa davvero emozionare.
Abbiamo cominciato col fare colazione, raccattare l’occorrente e in seguito ci siamo dirette velocemente sulla riva del lago di Balaton dove abbiamo preso il traghetto che ci ha portato a fare un giro turistico in balia dell’acqua. Abbiamo ritagliato un po’ di questo tempo per fermarci e fare alcuni tuffi da un trampolino presente sulla poppa del traghetto, ci siamo agganciate a una cima per non allontanarci troppo dall’imbarcazione assieme alle correnti.
E… per proseguire abbiamo pensato di vivere una fantastica esperienza: abbiamo fatto paracadutismo sulla riva del lago, questo è stato possibile grazie anche al vento favorevole di oggi.
E’ stata un’ emozione davvero fantastica poter volare… Non ho mai vissuto un’ avventura così incredibile, e sono sicura che Sofia la pensi come me!
A ora di pranzo, stranamente la fame non ha preso il sopravvento, per cui abbiamo deciso di accontentarci esclusivamente di un panino diviso tra noi due.
Non vedevamo l’ora di cominciare birdwatching, ma prima dovevamo cambiarci per indossare abiti adeguati all’escursione.
Dopo esserci munite di tutto l’occorrente ci siamo infiliate il laccio circostante delle nostre fotocamere e ci siamo avviate per i boschi sulle sponde del lago di Balaton.
Poco più a nord, all’ altezza del Lago, ho notato un brulichio di limicoli (uccelli adattati ad un habitat essenzialmente umido) sulle rive del bacino.
La fame ci ha assalito, difatti abbiamo sospeso birdwatching per andare a mangiare.Con il binocolo ho contato una ventina di esemplari. Ci siamo avvicinate strisciando il ventre sulla sabbia umida. Il teleobiettivo era puntato sugli uccelli e ho fotografato la scena che si è presentata davanti ai miei occhi. Purtroppo, la memoria della mia macchina fotografica era praticamente piena e mi ha permesso solo una decina di scatti per cui mi sono fidata delle foto di Sofia.
Dopo mangiato siamo tornate all’ostello per riordinare le valigie e prepararci per ripartire.
In treno ci addormentiamo entrambe, e appena arrivate nella città di Debrecen era già sera tardi!
Prima di entrare nei nostri letti, Sofia ed io ci siamo affacciate alla finestra e abbaiamo aperto una conversazione riguardo ai nostri genitori e dopo circa due minuti la nostalgia ci ha assalito e eravamo costrette a prendere i nostri cellulari tra le mani per poter colloquiare con loro.
Buonanotte.